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05-12-2017: "BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE" A BARI

05-12-2017: "BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE" A BARI - Casina Morgese

Il 5 dicembre 2017, presso la saletta di Edizioni dal Sud a Bari è stato presentato "Bibliotecari e biblioteche. Coltivare la mente allo snodo del XXI secolo", una raccolta di editoriali scritti da Waldemaro Morgese nel periodo 1999-2015, con un prologo di Maria A. Abenante e un epilogo di Maria A. Ruiu. L'evento ha inaugurato il ciclo "INCONTRI...'dal sud'", che prevede anche altre manifestazioni su poesia, migrazioni, teatro, traduzioni, narrazioni. La presentazione e il coordinamento sono stati svolti da Domenico D'Oria e vi hanno partecipato Maria A. Abenante, presidente AIB Puglia, Angelo Amoroso d'Aragona, del direttivo nazionale AVI Mediateche, Lucia di Palo, direttore del polo biblitecario scientifico dell'Università di Bari Aldo Moro. Il pubblico presente, numeroso, è intervenuto recando contributi importanti sul tema generale del libro. 

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VITE CHE SI FECONDANO: OTTONE PESCE, FIORELLO LA GUARDIA, JOE PETROSINO

VITE CHE SI FECONDANO: OTTONE PESCE, FIORELLO LA GUARDIA, JOE PETROSINO - Casina Morgese

di Waldemaro Morgese

La segnalazione di una mia procugina che vive a New York, Gloria Santoro Stingone, mi ha aperto uno squarcio sul serio interessante sul lontano primo Novecento. Gloria non la vedo dal 1965, quando cioè eravamo entrambi giovanissimi e lei traversò l’Atlantico con la mamma e il papà per conoscerci, a Mola di Bari.

La mamma di Gloria, Vincenza Canonico Santoro, figlia di Clementina Palmieri Canonico, ha sempre raccontato alla figlia che Carolina Palmieri (sorella di Clementina) e Ottone Pesce si sono sposati con un testimone d’eccezione: Fiorello La Guardia.

Carolina (Lina) Palmieri e Ottone Pesce sono i miei nonni materni. Si conobbero durante una tournée in Messico (lei era soprano leggero, lui compositore e direttore d’orchestra) e si sposarono a New York. Il “certificate and record of marriage” porta la data del 3 luglio 1922: Ottone aveva poco più di 30 anni, Lina 26.

Insieme a Fiorello La Guardia, l’altro testimone di nozze fu Arturo Tomaiuoli, librettista e poeta, grande amico di Ottone.

Forse non è inutile rammentare qualche nota biografica almeno di Ottone, un illustre figlio della nostra città. Ottone Pesce nasce a Mola di Bari nel 1889 da Angelo Pesce, ultimo di sette fratelli (il primo è Piero Delfino Pesce). Manifesta ben presto la sua inclinazione per la musica e a diciotto anni si trasferisce a Napoli per frequentare il Conservatorio di San Pietro a Majella, ove si diploma in pianoforte e si perfeziona anche come violinista. Sappiamo che ebbe fra i suoi maestri Giacomo Setaccioli, che gli dedica di suo pugno un esemplare a stampa dei suoi “Tre Madrigali” per canto e pianoforte nel luglio 1913. Dopo il completamento degli studi al Conservatorio napoletano intraprende una serie di viaggi professionali all’estero, a cominciare da una tournée artistica a Cuba nel 1920. Del soggiorno artistico a New York resta memorabile la giornata del 30 marzo 1924 al “National Theatre” di Broadway, organizzata dalla “Lenox Hill Neighborhood Association”, con Ottone Pesce nella duplice veste di direttore d’orchestra de “La “Sonnambula” musicata da Vincenzo Bellini e del balletto fantastico in un atto “Arcadia”, musicato dal medesimo Ottone Pesce, scritto dal librettista Arturo Tomaiuoli e messo in scena da Luigi Albertieri (coreografo del “Metropolitan Opera House” e del “Covent Garden” di Londra). Nel cast de “La Sonnambula” ricopriva il ruolo di Amina la soprano Lina Palmieri, sposata due anni prima dal Maestro a New York. Lina era considerata negli Stati Uniti “la rivale della famosa Galli Curci” (così recitavano le locandine dell’epoca). Altre tournées artistiche di Ottone Pesce, in questo periodo fortemente creativo della sua vita, sono documentate in città quali Montreal, Montevideo (Teatro “Solis”), Città del Messico, San Paolo, Buenos Aires (Teatro “Colòn”). Successivamente Ottone Pesce si stabilisce in via definitiva in Italia, in sostanza forzatamente dal momento che per le sue simpatie antifasciste gli viene negato il rinnovo del passaporto. Soggiorna a Milano per un anno, ove conosce e frequenta lo scultore di origini molesi Bruno Calvani. Il soggiorno definitivo a Roma, dal 1929, viene intervallato da alcune attività svolte dal Maestro a Catania e da frequenti ritorni a Mola di Bari.

Torniamo al testimone illustre delle nozze. Fiorello La Guardia e Ottone Pesce si conoscono a New York e subito stringono una forte amicizia per varie affinità. Fiorello è figlio di un pugliese, Achille La Guardia, immigrato di Manfredonia di professione musicista. Achille diventa nel 1885 direttore della banda dell’11 U.S. Infantry. Il padre avvia Fiorello all’amore per la musica e lo educa alla familiarità con gli strumenti musicali, mentre la madre (una triestina di origine ebraica) gli insegna le lingue straniere. Fiorello La Guardia è dunque fin da giovane poliglotta e amante della musica. La conoscenza delle lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, ungherese, croato, ebraico e yddish) gli consente di ottenere un impiego a Ellis Island come interprete nel servizio immigrazione. Per di più aveva intrapreso gli studi di legge presso la N.Y. University e (lui ricorda) studiava sodo di notte, mentre di giorno esercitava l’impiego di interprete.

Dunque Fiorello La Guardia e Ottone Pesce, presumibilmente, si conoscono e si legano da amicizia perché pugliesi, per la comune passione per la musica ed anche perché al momento in cui Ottone varca l’Oceano Fiorello è già un affermato uomo pubblico e per la sua professione può recare ausilio agli immigrati italiani: nel 1915 diventa assistente del procuratore generale di N.Y. e nel 1916 primo italo-americano ad essere eletto al Congresso degli Stati Uniti d’America come rappresentante del Lower East Side di Manhattan (tutte queste notizie su La Guardia sono tratte dalla voce ad hoc di WikipediA italiana).

Sappiamo tutti che, successivamente, Fiorello La Guardia diverrà il leggendario sindaco di New York, dal 1933 (nel periodo più nero della depressione) e per ben tre mandati consecutivi. Sarà una grande icona dell’antifascismo e dell’antinazismo statunitense e, per le sue battaglie epiche contro il malaffare e gli affari corrotti, è da affiancare idealmente ad un altro italo-americano che si distinse per la tutela della legalità: Joe Petrosino, originario del Salernitano, soprannominato “lo sbirro dei due mondi”, celebre poliziotto antimafia caduto per mano della mafia e i cui funerali si svolsero alla presenza di 250.000 persone.

Fiorello La Guardia muore nel 1947, Joe Petrosino nel 1909, Ottone Pesce nel 1967. C’è uno iato di 60 anni fra i “fine vita” dei tre personaggi: ma essi restano legati da fili sottili, alcuni materialissimi, impressi nelle rispettive biografie, altri più impalpabili e immateriali.

Bisognerebbe riflettere su queste personalità che si sono fecondate vicendevolmente, tutte accomunate dall’avere traversato con coraggio e determinazione l’Oceano e vissuto vite quasi fantasmagoriche.

 

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28-10-2017: IL DISCOBOLO E CITTA' BUIE AD ARIANO IRPINO

28-10-2017: IL DISCOBOLO E CITTA' BUIE AD ARIANO IRPINO - Casina Morgese

Il 28 ottobre 2017 nella Biblioteca Comunale di Ariano Irpino si è svolto un evento sul tema "I giovani, ieri e oggi", promosso nell'ambito di LIBRIAMOCI! (edizione 2017) dalla Biblioteca Comunale e dalle Scuole Giulio Lusi e Aurelio Covotta. Nel corso della manifestazione gli studenti e gli insegnanti hanno dialogato attivamente e in modo molto partecipato con l'autore dei due romanzi "Città buie" e "Il discobolo", Waldemaro Morgese. L'evento è stato coordinato da Angela Redavid e aperto da Chiara Lo Conte. Le letture di brani dei romanzi sono state di Antonio Perna, speaker, doppiatore e entertainer. I temi focalizzati con gli studenti sono stati la scuola (storia di Nora da Città buie), il viaggio (storia di Moby da Città buie), l'amore (storia di Achille da Città buie) e il volontariato e l'ambiente (storia di Marco da Il discobolo).  

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23-09-2017: W.MORGESE PREMIATO A NAPOLI PER "IL DISCOBOLO"

23-09-2017: W.MORGESE PREMIATO A NAPOLI PER "IL DISCOBOLO" - Casina Morgese

Il 23 settembre 2017 W.Morgese è stato premiato per il romanzo "Il discobolo" (FaLvision Editore) dall'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (premio internazionale "Letteratura", XXXIII edizione). L'Autore ha illustrato il romanzo nella sede dell'Istituto a Napoli, leggendone alcune parti, presente la giuria presieduta dal dott. prof. Roberto Pasanisi. Il folto pubblico partecipante ha mostrato di apprezzare l'opera. Nel corso della cerimonia si è proceduto a conferire anche altri premi per la sezione letteratura e per le altre sezioni previste dal bando.

 

 

 

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18-09-2017: "BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE" A ROMA

18-09-2017: "BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE" A  ROMA - Casina Morgese

Il 18 settembre 2017, nell'area della biblioteca AIB, in Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, si è svolta la presentazione del libro di Waldemaro Morgese "Bibliotecari e biblioteche. Coltivare la mente allo snodo del XXI secolo" (Edizioni dal Sud, 2016), con un prologo di Maria A. Abenante e un epilogo di Maria A. Ruiu. L'evento, promosso dall'AIB LAZIO e dalla Biblioteca dell'AIB, è stato così presentato: "Migliorare la nostra vita con le biblioteche: suggestioni e idee leggendo il libro di Waldemaro Morgese". L'Autore è stato intervistato da Chiara Faggiolani (docente presso "La Sapienza" di Roma). Brevi introduzioni sono state svolte da Fabio D'Orsogna (vicepresidente Aib Lazio) e Vittorio Ponzani (vicepresidente dell'Aib). A conclusione dell'intervista il pubblico presente ha posto domande pertinenti all'Autore.

In foto, da sinistra a destra: Waldemaro Morgese, Chiara Faggiolani, Vittorio Ponzani.

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15-09-2017: PERCORSI DI MORTE E DIALOGHI DI PACE

15-09-2017: PERCORSI DI MORTE E DIALOGHI DI PACE - Casina Morgese

Il 15 settembre 2017, presso lo stand del Consiglio Regionale in Fiera del Levante, a Bari, si è svolto il convegno "Percorsi di morte e dialoghi di pace tra terrorismo e immigrazione", promosso dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. 

Il tavolo tecnico antimeridiano è stato coordinato da Waldemaro Morgese e ha visto la partecipazione di vari relatori, preceduti dai saluti istituzionali, a cominciare da quelli del vicepresidente nazionale ANVCG Aurelio Frulli. Hanno svolto relazioni Ennio Triggiani, Michele Indelicato, Letizia Carrera, Patrizio d'Ambrosio, Vito Antonio Leuzzi, Ilaria Decimo, Giulia Negro e Antonio Maria La Scala. 

W. Morgese, nell'introdurre il tavolo tecnico, ha ricordato la "faglia" che divide orizzontalmente il globo terracqueo fra  "Calmolandia" (Canada, Stati Uniti, Europa, Federazione Russa e Cina) da "Caoslandia", cioè le altre aree, funestate da una trentina di focolai di guerra. Talché il problema del terrorismo e delle immigrazioni non può essere risolto senza affrontare tale divario planetario  geo-politico e soprattutto di natura socio-economica.

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27-08-2017: "IL TEMPO UGUALE" A BISCEGLIE

27-08-2017: "IL TEMPO UGUALE" A BISCEGLIE - Casina Morgese

Il romanzo di Waldemaro Morgese "Il tempo uguale" (Les Flaneurs Edizioni, 2016) è stato presentato a Bisceglie il 27 agosto 2017, nell'ambito della ottava edizione della rassegna LIBRI NEL BORGO ANTICO.

L'opera è stata illustrata da Nicola Fanizza, professore nelle scuole superiori a Milano. L'intervento conclusivo è stato affidato all'Autore. La presentazione si è svolta nella centrale piazza Margherita ed è stata seguita da un folto pubblico che ha anche applaudito calorosamente ad alcuni passaggi sul libro.

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17-06-2017: "IL TEMPO UGUALE" ALLA LIBRERIA LATERZA IN BARI

17-06-2017: "IL TEMPO UGUALE" ALLA LIBRERIA LATERZA IN BARI - Casina Morgese

Il 17 giugno 2017 il romanzo di Waldemaro Morgese "Il tempo uguale" è stato presentato presso la Libreria Laterza in Bari, nell'ambito degli incontri mensili promossi da Maria Laterza, che ha aperto la serata. Ha introdotto al libro il prof. Daniele Maria Pegorari, docente di letteratura italiana contemporanea presso l'Università "Aldo Moro" di Bari. Paola Martelli ha letto brani del romanzo e l'Autore ha risposto alle domande del folto pubblico presente.

Da sinistra: Paola Martelli, Waldemaro Morgese, Daniele M. Pegorari.

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24-05-2017: "IL TEMPO UGUALE" A BARI PER "PALABRA EN EL MUNDO"

24-05-2017: "IL TEMPO UGUALE" A BARI PER "PALABRA EN EL MUNDO" - Casina Morgese

Il 24 maggio 2017 il romanzo di Waldemaro Morgese "Il tempo uguale" è stato presentato a Bari, nella sala del Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana di Bari, con la partecipazione dell'Autore e di Santa Vetturi, presidente dell'Associazione "Virtute e Canoscenza". L'evento ha fatto parte del programma dell'XI Festival Internazionale di poesia "Palabra en el mundo" - Incontri di Letteratura, Musica, Teatro, Cinema. Il romanzo di W. Morgese è stato presentato insieme al romanzo "L'incredibile storia di Fedele Raccatto" di Tommaso Armenise.

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23-05-2017: "BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE" A TORINO

23-05-2017: "BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE" A TORINO - Casina Morgese

A Torino, nell'ambito del 30° Salone Internazionale del Libro, a cura dell'AIB Piemonte è stato presentato il volume di Waldemaro Morgese "Bibliotecari e biblioteche. Coltivare la mente allo snodo del XXI secolo", Edizioni dal Sud. L'evento è stato promosso da Enzo Borio, presidente AIB Piemonte. Il libro è stato presentato da Maria Abenante, con la partecipazione di Maria A. Ruiu e Rosa Maiello. Il pubblico presente ha posto varie domande all'Autore.

Da sinistra a destra: Maria Abenante (con il microfono), Maria A. Ruiu, Waldemaro Morgese e, ultima, Rosa Maiello.

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